Hai vissuto e vivi un lungo periodo di inattività professionale e di intenso impegno fra le mura domestiche…
No non potrai mai scriverlo in un Curriculum Vitae, nonostante etimologicamente questo significhi percorso di vita e non elenco di prestazioni ed impieghi più o meno remunerati.
Né potrai riferirlo con orgoglio in un colloquio di lavoro, laddove ti si potrebbe fare notare quanto gli altri abbiano vissuto esattamente come te, quell’ intenso coinvolgimento…, senza tuttavia sacrificare o nulla togliere alle loro carriere, anzi con l’aggravante o l’aggiunta della complessità e delle brillanti capacità o Life Skills attraverso cui si riesce poi a conciliare tutto.
Non potrai vantartene in uno spot volto a pubblicizzare il tuo business, pur sapendo che è da lì magari, che viene il 99 % o la gran parte, del tuo essenziale nel mondo e spesso del tuo talento nel lavoro.
Non puoi vantartene né attendere riconoscimenti esterni, buste paga, like, followers, retribuzioni, medaglie, trofei e fama da campioni e campionesse. Puoi però ricordare a te stessa, che stai andando avanti con tutte le tue energie, nonostante tutto e stai prendendo e dando al mondo, nonostante tutto, stai vivendo uno scambio fertile e fruttuoso con esso, senza star sprecando niente di lui (il mondo) e niente di te.
Stai essendo e diventando te stesso, giorno dopo giorno. E anche se non sembrano abbastanza occupati questi giorni feriali, Tu stai facendo un ottimo lavoro, il tuo lavoro, sii onesta e generoso con te stessa, riconoscitelo.
Buon mercoledì 16 Ottobre 2024