Rinascere dalle proprie ceneri come fa l’Araba Fenice dopo la propria morte, questo uccello mitologico simboleggia la resilienza…come possiamo ancora immaginarla e costruirla in noi?
Tra le parole della psicologia più abusate, strumentalizzate, ma anche tra le mie preferite, c’è “Resilienza“.
Essa è la capacità di un materiale di assorbire un urto senza rompersi. In psicologia, si riferisce alla capacità delle persone di far fronte ad un evento traumatico o ad un periodo difficile.
Quando hai sperimentato questa capacità?
Ti andrebbe di scoprirla e riconoscerla anche in te?
Questa in foto è per me una immagine di resilienza, c’è una immagine di resilienza che ti rappresenta?
Ti propongo un semplice esercizio da fare in autonomia se vuoi.
Inizia dallo scegliere un posto comodo nella tua casa o ambiente di lavoro se ne hai possibilità, ma assicurati che nessuno possa disturbarti per almeno 15 minuti, silenziato il cellulare?
Bene!
Adesso che sei assolutamente comodo nella posizione che tu hai scelto, inizia a inspirare profondamente e ad espirare profondamente e lentamente.
Puoi percepire chiaramente il rumore del tuo respiro più di ogni altro di sottofondo.
Sei profondamente rilassatoa?
Benissimo!
Qualche difficoltà ti è di disturbo?
Meglio così!
No bloccare il respiro, continua a sentirti respirare lentamente e profondamente con tutto il tuo diaframma.
Ora concentra l’attenzione su una immagine di forza e rinascita, una immagine che possa esprimere il tuo desiderio di riuscita, ripresa e di vita, nonostante ogni difficoltà.
Trovata?
Benissimo ne sono felice.
Ora però non lasciartela sfuggire, scrivitela da qualche parte per non dimenticarla, disegnatela o scrivici qualcosa su, in modo che tu possa conservartela e averla disponibile prontamente nel momento in cui ti servirà.
Quello che non uccide fortifica
Friedrich Nietzsche