Caro Donald potremmo dire secondo Te che una mamma sufficientemente buona sa stare ed offrire ai figli, un giusto equilibrio tra l’accogliere e il lasciar andare?
Scusate mi rivolgo al celebre Donald Winnicott teorico della “mamma sufficientemente buona”, colei che sa offrire un giusto “holding” al bambino/a, cioè un ambiente interno ed esterno favorele per il suo sviluppo anche mentale ed affettivo, oltre che fisico. Un autore con cui converserei volentieri e a cui oggi confiderei molti dubbi e perplessità. Questo equilibrio tra il saper accogliere e lasciare andare, è forse un processo naturale, che non andrebbe tanto imparato, quanto riscoperto in noi. Possiamo osservarlo in natura, armonico e perfetto, come nel movimento ritmico e continuo delle onde di un mare sufficientemente calmo e sufficientemente dinamico, quanto basta, per bagnare la riva di sabbia di un’acqua che ogni volta si rinnova pur restando la stessa. Così una madre che sa accogliere quel pianto, quelle urla, quell’agitazione che precede il sonno, quell’ entusiasmo che accompagna il gioco. Una madre che tuttavia sa anche lasciar andare, lasciar cadere, lasciar perdere, lasciare che il bambino o la bambina si allontani un po’ … e nel mentre rifornire se stessa, per poter dare ciò che non potrebbe dare senza anche andare via, senza mettersi da parte, senza vivere anche per altro e per gli altri e naturalmente per se stessa. Dovremmo poter tornare alla nostra natura più remota e riappropriarci di questa dote naturale e creativa.
Buon weekend e relax a tutte le mamme, specialmente quelle in attesa, in questa calda sudata estate di mare, afa e temporali.
Buon weekend
